La pace si può


Da quando papa Paolo VI l'ha istituita nel 1968, ogni anno il 1° gennaio celebriamo la Giornata mondiale della pace. A ogni inizio dicembre, il pontefice invia a tutti i capi delle nazioni e a tutti gli uomini di buona volontà un messaggio che invita alla riflessione sul tema della pace. Quest'anno, papa Francesco ha anche ricordato un anniversario importante; infatti, proprio nel mese di dicembre 2018, abbiamo festeggiato il 70° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.

"Quando l'uomo  è rispettato nei suoi diritti - scrive il papa nel suo messaggio dal titolo "La buona politica è al servizio della pace" - germoglia in lui il senso del dovere di rispettare i diritti degli altri. I diritti e doveri dell'uomo accrescono la coscienza di appartenere a una stessa comunità, con gli altri e con Dio. Siamo pertanto chiamati a portare e ad annunciare la pace come la buona notizia di un futuro dove ogni vivente verrà considerato nella sua dignità e nei suoi diritti".

Temi così importanti come quello dei diritti umani (e in particolare quelli sull'infanzia, la cui Convenzione è stata approvata nel 1989) e della pace non potevano passare inosservati in una scuola cattolica come la nostra. Quindi, nel mese di dicembre, le maestre hanno organizzato due momenti di festa per celebrare la Giornata dei diritti e, con un po' di anticipo, quella della pace. Cartelloni, striscioni, segnalibri sono stati realizzati dai nostri bambini e appesi nell'ingresso della scuola.



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